mercoledì 23 luglio 2008

(Ao) Il Cristo delle Vette, torna sul Balmenhorn

Il ritorno della statua, recentemente restaurata, sul Balmenhorn, il 31 agosto, sarà anticipato da una serie di esposizioni ad Aosta, Gressoney-La-Trinité e Saint-Jean. In corso di verifica, l'inserimento del Cristo delle Vette nel guinness dei primat Il Cristo delle Vette, la statua realizzata dallo scultore torinese Alfredo Bai, tornerà a dominare il Monte Rosa sul Balmenhorn a 4.170 metri di quota il prossimo 31 agosto, dopo essere stata per quasi un anno sotto la cura della Sovrintendenza dei Beni culturali e della fonderia Verrès Spa che hanno riportato l’opera alla sua bellezza. Il viaggio di ritorno a casa della statua sarà però più lungo di quello che l’ha portata nella sede della Fonderia di Verrès nel 2007. Infatti, la Presidenza del Consiglio e l’Assessorato regionale alla Cultura in collaborazione con la Curia, per permettere anche a quanti, non hanno fiato e gambe per arrivare ai 4000 metri, di ammirare la statua, hanno organizzato alcune esposizioni ad Aosta, Gressoney –La-Trinité e Saint-Jean.
Nell’ottica di dare risalto alla statua stessa – ha precisato il Presidente del Consiglio, Alberto Cerise – abbiamo voluto fare uno sforzo per dare la possibilità a tutti di vedere quest’opera che è un richiamo forte ad una certa spiritualità”.
La prima tappa del viaggio in vetta sarà ad Aosta. La statua sosterà dal 4 al 10 agosto presso il Giardino del Seminario maggiore, con apertura al pubblico dalle 10 alle 18 e, solo il 9 agosto, in occasione della Veillà estiva, dalle 9 alle 24.Per celebrare l’evento, il 7 agosto presso il Teatro romano, con inizio alle 18 si terrà l’incontro “Il Cristo delle Vette, un simbolo di pace tra la gente” con animazione dell’attrice Paola Corti, la quale sarà sempre protagonista di “parole e musica dal vivo”, il 9 agosto presso il giardino del Seminario maggiore.
Dopo il capoluogo regionale, toccherà a Gressoney-La-Trinité, dal 13 al 17 agosto, salutare l’opera di Bai che sarà anche l’ospite d’onore alla Festa delle Guide, in programma il 15. Dal 20 al 25 agosto il Cristo delle Vette potrà essere ancora ammirato a Gressoney Saint-Jean, presso la piazza Obreplatz prima che un elicottero lo riporti sul Balmenhorn, dove, il 31 agosto, la statua potrà essere vista in tutta Italia con la diretta su Raiuno della celebrazione della santa messa e del concerto del coro di Sant’Orso.
Per il futuro – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura Laurent Viérin – stiamo pensando ad una pubblicazione mentre è in corso di verifica l’inserimento del Cristo delle Vette nel guinness dei primati come la Statua posta più in alto nel mondo”
Alta 4 metri e del peso di sei quintali, per comporre la statua, fusa in bronzo in un forno costruito appositamente, richiese all'epoca un lavoro di quasi 5 mesi. A portare l'opera a quota 4170 metri furono gli alpini della Scuola militare alpina di Aosta, alcuni dei quali, ancora in vita, prenderanno parte alle prossime celebrazioni. Una fatica enorme iniziata a Gressoney il primo agosto 1955 e conclusa il 12 agosto, anche se l'inaugurazione ufficiale fu il 4 settembre successivo. ---(Silvia)

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