mercoledì 5 marzo 2008

(Ao) alla SMA la 'Grolla d'oro per la montagna'

Si tiene alle ore 21 di venerdì 7 marzo al centro congressi del 'Grand Hôtel Billia' la serata di premiazione della prima edizione del 'Premio Saint-Vincent per la Montagna', organizzato dalla Regione Valle d'Aosta, in collaborazione con la 'Grivel' di Courmayeur e con il 'Casinò di Saint-Vincent' insieme al Forte di Bard ed a 'Montagnes magazine'. Il premio, già soprannominato 'Le Grolle d'oro della Montagna' vuole riconoscere, far conoscere e valorizzare l’opera di quegli uomini, guide alpine ed operatori in divisa degli ambiente alpini, che in tutto il mondo dedicano alla montagna e alla cultura dell’andare per monti la loro vita e la loro professione: «l'idea è nata insieme alle guide alpine ed agli uomini del soccorso alpino - spiega il presidente della Regione, Luciano Caveri - dopo che la 'Grivel' ci aveva offerto di entrare nel 'Piolet d'or' (storico premio alpinistico francese, la cui edizione del 2008, che si doveva tenere il 15 febbraio in Valle, è stata cancellata perchè non era stato possibile ottenere l'adesione globale alla nuova 'carta' che definiva più chiaramente i criteri di selezione, n.d.r), quando la manifestazione francese si è fermata noi siamo andati avanti lo stesso affiancando questo nuovo premio agli altri. Le 'Grolle d'oro della montagna' non saranno però specialistiche e presentano un aspetto più generale e daranno alla Valle il lustro che caratterizza le iniziative di questo genere». bsbba La giuria ha quindi scelto cinque categorie: la migliore realizzazione alpinistica internazionale come guida alpina, la migliore realizzazione alpinistica internazionale come guida alpina valdostana e la migliore realizzazione professionale legata al mondo dell'alpinismo di 'professionisti in uniforme'. Inoltre sarà premiato con il riconoscimento dedicato alla guida alpina Toni Gobbi, una figura che ha rivoluzionato il lavoro della guida, la più significativa realizzazione alpinistica internazionale come guida alpina con un cliente ed infine sarà consegnato il 'Premio Forte di Bard', destinato all'impegno etico e solidale svolto nell'ambito dell'ambiente montano e delle professioni della montagna. La 'Grolla d'oro' per la migliore realizzazione alpinistica internazionale di una guida alpina è stata assegnata al russo Valery Babanov, per la salita della nuova via sull'inviolato pilastro ovest dello Jannu, a 7710 metri nella catena dell'Himalaya, compiuta, assieme a Sergey Kofanov, dal 14 al 21 ottobre 2007. Il premio per la migliore realizzazione alpinistica internazionale di una guida alpina valdostana è andata ad Hervé Barmasse, di Valtournenche, per la prima salita solitaria e prima ripetizione, del 16 aprile 2007, della direttissima sulla parete sud del Cervino aperta dal padre Marco, con Walter Cazzanelli e Vittorio De Tuoni, nel 1983. La 'Grolla d'oro' per la migliore realizzazione professionale legata al mondo dell’alpinismo della categoria dei 'professionisti in uniforme' è stata assegnata al 'Centro addestramento alpino' di Aosta, per la spedizione in Antartide degli appartenenti al 'Gruppo militare di alta montagna': i primi marescialli Ettore Taufer e Giovanni Amort, il maresciallo capo Elio Sganga ed il caporale valdostano Marco Farina, che hanno raggiunto i 4.897 metri della vetta del Monte Vinson dopo aver compiuto la traversata di avvicinamento coprendo, a piedi, una distanza di circa 270 chilometri utilizzando gli sci, in piena autonomia e per un tracciato mai prima percorso. Il 'Premio Toni Gobbi', dedicato alla più significativa realizzazione alpinistica internazionale di una guida alpina con un cliente è andata al francese Christophe Profit, per la sua decima salita del 9 aprile 2007 sulla parete Nord dell'Eiger lungo la via Heckmair con un cliente mentre il 'Premio Forte di Bard' per i valori etici e solidali è andato alla memoria di Pemba Doma Sherpa, scomparsa in seguito ad un incidente nella primavera del 2007, dopo aver raggiunto la Cima del Lhotse, La nepalese è stata scelta per avere testimoniato in tutta la sua vita, di alpinista e organizzatrice di trekking e spedizioni alpinistiche, la passione per le montagne e la sua terra, unitamente all’attenzione per la cultura del suo popolo. L'ingresso alla cerimonia di premiazione è libero

Nessun commento: