venerdì 28 dicembre 2007

(CN) Alpino muore improvvisamente: CON I SUOI ORGANI SI SALVANO TRE VITE

La chiesa di S. Margherita a Paesana non riusciva ad accogliere tutta la folla commossa intervenuta al funerale per dare l’ultimo saluto a Maurizio Allio. Aveva solo 45 anni, ed era proprietario a Paesana della macelleria "S. Luigi" e dell’omonima azienda agricola. L’attività di allevatore gli era stata insegnata dal padre che ancora lo aiutava assieme al figlio Mattia nella gestione della ditta. Lascia nello sconforto la moglie Roberta, assistente nella casa di riposo “S. Chiaffredo” di Revello, i figli Mattia, Arianna, i gemelli Umberto ed Emanuele e gli anziani genitori. Ad accompagnare il feretro in chiesa, oltre alla famiglia, ai molti conoscenti e collaboratori, erano presenti le due sezioni degli alpini di Barge e di Paesana, in cui Maurizio era tesserato. La funzione è stata officiata dal parroco don Federico, dall’ex-parroco, don Domenico Raso e dal giovane insegnate di Religione dell’istituto paesanese. Uomo conosciuto da tutti in paese, sempre pronto ad aiutare il prossimo e con il sorriso. Era stato colpito da improvviso malore nella mattinata di martedì 18. Accompagnato d’urgenza al pronto soccorso era stato ricoverato all’ospedale S. Croce di Cuneo, dove si è spento mercoledì. I famigliari hanno acconsentito all’espianto degli organi, aiutando così tre persone. Ad eccezione delle cornee - per ora depositate nell’apposita banca - gli altri organi sono stati subito impiantati: i reni ad un torinese di 32 anni e ad un uomo di 45 di Cuneo; mentre il cuore ad un paziente alle Molinette di Torino. ---(Debora )

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