mercoledì 3 ottobre 2007

VADEMECUM PER L'ELISOCCORSO SANITARIO IN MONTAGNA

Sarà pronto nei prossimi mesi un vero e proprio vademecum che detterà le linee guida dell'attività di elisoccorso in ambiente montano a cui potranno riferirsi tutti gli operatori sanitari. Il documento scaturisce da un'iniziativa formativa, svoltasi in Valle d'Aosta, a cui hanno preso parte medici e infermieri provenienti dalle realtà di alcune regioni alpine volta alla formazione integrata modulare dei soccorritori. L'obiettivo è stato di fornire ai partecipanti "conoscenze e capacità relative alla movimentazione sul terreno difficile e all'elitrasporto". L'iniziativa formativa, che si è articolata in due sessioni, invernale e estiva, ha previsto sia un programma medico scientifico sia una formazione tecnico-alpinistica. Tra i temi affrontati durante le lezioni: gli aspetti legati alle patologie da caldo, freddo e agenti atmosferici e alle patologie da immersione, sommersione ed esaurimento; il trauma cranico e vertebrale in ambiente alpino; le peculiarità nell'approccio alle patologie traumatiche ed internistiche in montagna. A fianco alle lezioni, anche un lavoro "sul campo" con l'obiettivo di familiarizzare con i materiali e con le attrezzature di intervento e di soccorso in dotazione al personale di equipaggio. Nel corso delle esercitazioni, tenute dagli istruttori regionali e nazionali del Soccorso alpino, si provvederà infatti alla movimentazione dei soccorritori e del materiale in operazioni di soccorso su terreno impervio, in parete, su ghiacciaio ed in crepaccio, in via ferrata, canyon e forra, con l'utilizzo dell'elicottero. Proprio da questa esperienza, avviata a livello sperimentale dall'Usl della Valle d'Aosta, in collaborazione con la Protezione civile e il Soccorso alpino regionali e con la Fondazione Montagna sicura, prenderà corpo una sorta di manuale, frutto delle esperienze e delle professionalità che si sono confrontate durante il corso. Il risultato sarà poi messo in comune per una discussione con gli operatori di elisoccorso delle altre regioni italiane per giungere ad un ulteriore documento condiviso a livello nazionale