giovedì 6 marzo 2008

(Cn) In tanti per l’addio all'Alpino Michele e Maria Rosaria

Il maltempo ha contribuito a rendere l’atmosfera ancora più triste. E la gente, nonostante la pioggia cadesse battente, ha voluto esserci comunque. E’ giunta in massa, cinquecento, o forse più, tutti uno accanto all’altro nell’area della chiesa di San Felice, dove si sono svolti i funerali, in località Tavernola di Aiello. La fila era lunghissima, fino al cimitero. Le persone erano ferme in silenzio, come se fosse stata una grande chiesa. Sì, perché la parrocchia non ha potuto ospitare tutti coloro che erano accorsi per dare un solo saluto a quei giovani strappati alla morte prematuramente. Michele Iovanna e Maria Rosaria Bilotto, giovani fidanzati di 28 e 25 anni sono morti in un incidente stradale a Cuneo, dove lui era militare presso il corpo degli Alpini. E ieri pomeriggio c’era una forte rappresentazione del corpo, che ha voluto ricordare Michele, giovane dallo spirito sempre gioioso e con una grande forza d’animo. Dolore e commozione nella chiesa di, ma anche tra la gente che si abbracciava tra le lacrime. Le forti emozioni non sono mancati neppure in Chiesa dove, il parroco, don Mario Todisco, nella sua omelia, più volte rotta dal pianto, per la conoscenza diretta con i due giovani che solo qualche giorno prima della disgrazia aveva incontrato nella chiesa di S.Felice dove avrebbe dovuto unirli in matrimonio il prossimo 30 agosto, ha ricordato i giovani. Diversi i messaggi di cordoglio, da parte di amici, parenti, e anche di persone che conoscevano la coppia lontanamente. In paese, una signora anziana era ferma accanto all’antrone della Chiesa piangeva pur non conoscendo i due ragazzi. «Sono sempre cose brutte queste occasioni non dovrebbero essere mai ricordate. Sono qui per partecipare al lutto che ha colpito la famiglia».Il suono delle campane ed un lungo applauso hanno salutato l’uscita dei feretri di Michele Iovanna e Maria Rosaria Bilotto. Intanto gli inquirenti stanno ancora indagando sulla dinamica dell’incidente. A quanto pare l’auto che procedeva dalla parte opposta, abbia invaso la carreggiata dove stava percorrendo la moto con a bordo i due ragazzi.

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