Un po' come vedere un vegetariano che sbrana un leone o immaginare un drago sputa fuoco che fa il pompiere, poteva sembrare assurdo pensare che il capo della protezione civile di Tombolo (Padova) coltivasse come hobby quello di appiccare incendi nei negozi del paese. Emanuele Andretta, 36 anni, deve essersi sentito un pochino in imbarazzo, quando, colto sul fatto, ha dovuto ammettere ai carabinieri di aver appiccato l'incendio ad un negozio fotografico. Da ancora più imbarazzo deve essere stato preso quando ha dovuto ammetterlo davanti al proprietario del negozio con il quale era andato in auto a vedere cos'era accaduto.I militari dell'Arma avevano rafforzato i controlli dopo due episodi di incendi dolosi in pochi giorni che avevano fatto preoccupare i cittadini: nel primo caso erano andati in fumo due furgoni, nel secondo sei auto del comune di Tombolo. Così hanno assistito praticamente in diretta all'azione di Andretta che dopo aver compiuto il gesto è andato nella piazza del comune per aiutare il proprietario del negozio (in quel momento ignaro del fatto), che tra l'altro è presidente della Pro Loco di Tombolo (di cui Andretta è membro). Nonostante l'intervento immediato dei vigili del fuoco chiamati dall'Arma, il locale ha subito danni per alcune decine di migliaia di euro. Incredulità tra i residenti ma soprattutto del presidente della pro Loco che alcuni giorni fa aveva proposto Andretta per il premio del Consorzio di Cittadella come persona meritevole. Accertamenti sono in corso per verificare se il presunto piromane sia responsabile degli altri incendi dolosi.
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